On air:” Iron Sky- P. Nutini”
Il volto umano non mente mai: è l’unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto.
L. Sepúlveda
C’è una curva che va dal sopracciglio al mento, che mi parla di Ambato e delle sue colline. Il nero invece, quello sul fondo dei miei occhi, ha una sfumatura verde, rubata ai prati del Connemara, ritagliata e appoggiata lì, dove la tinta si faceva troppo cupa per essere sincera.
I rossi e i rosa del Pacifico li ho pennellati qui e là sulle guance troppo chiare, per ricordarmi più spesso di quale materia è fatta la felicità.

Le cene d’estate si allungavano come certe ombre dietro l’orizzonte, mio padre, a piatto finito, si precipitava nel suo orto, come se da qualche parte, tra la corteccia e i fusti verdi, ci fosse un antidoto contro l’infelicità.




















