Le colazioni dei giorni di festa. Veneziane classiche, buone per addolcire ogni inizio

On air: Rewind- Paolo Nutini”

Le feste sono una lunga domenica, la parentesi graffa che tiene stretti tra loro la fine e l’inizio di un percorso, per me il momento in cui rallentare e godersi gli attimi.

Scrivere delle vacanze appena andate all’inizio di una nuova settimana, ha un sapore agrodolce: in casa c’è un silenzio che ricorda la neve e le stanze sembrano essere avvolte d’ovatta.

Dovrò riabituarmi all’assenza  delle nostre colazioni insieme, agli scontri durante i nostri pranzi, al tempo che torna a essere una variabile continuamente interrotta e galoppante.

Ho terminato il 2021 pensando che non voglio perdere certe abitudini, cercando di dare un tempo e un’identità alle giornate che fosse mia sempre.

Così, ho terminato e consegnato i testi del nuovo libro, ho impastato e cotto più volte il pane nel forno a legna, ho immaginato e lavorato a un nuovo orto e giardino, che dopo tre anni di assenza mi dichiarava ancora il suo amore (e io a lui il mio).

Una cosa che ho reimparato è che durante le vacanze ci si prende il tempo per cucinare cose che altrimenti non prepareresti mai o per dare una nota o una sfumatura leggera alle giornate.

Per iniziare l’anno ho pubblicato sui social una nuova ricetta preparata con l’aiuto del mio Kenwood Cooking Chef XL: per il 2022 sarò nuovamente Ambassador di questo marchio e per me continua a essere un grande onore potervi ispirare con le mie ricette e avere un aiutante e un complice come questo.

Impastare un dolce è un bel modo per augurarci che questo nuovo anno sia gentile con noi: se il tempo durante la settimana può sembrare tiranno, approfittate del weekend per preparare queste veneziane e conservatele in frigorifero in un contenitore ermetico. 

La mattina vi basterà scaldarle qualche minuto prima per iniziare la giornata con il piede giusto.

Vi lascio il link dove potete trovare la ricetta completa

Mini veneziane classiche 

 

Buona settimana!

Manuela